Sistema di Gestione della Parità di Genere
UNI/PdR 125:2022
AREA SOCIAL
La Certificazione Parità di Genere risponde al Pilastro Social degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Contribuisce a migliorare l’impatto sociale, la relazione con il territorio, con le persone, con i dipendenti, i fornitori, i clienti e in generale con le comunità con cui l’organizzazione opera o con cui è in relazione.
Obiettivi Agenda 2030

La Certificazione Parità di Genere risponde ai seguenti obiettivi:
Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze. L’obiettivo 5 mira ad ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione.
Obiettivo 10: Ridurre le disuguaglianze all’interno dei e fra i Paesi. L’obiettivo 10 mira alla riduzione delle disuguaglianze all’interno degli Stati e tra gli Stati, puntando all’empowerment e all’inclusione sociale, economica e politica, garantendo le pari opportunità attraverso l’eliminazione di leggi, politiche e pratiche discriminatorie.
La prassi UNI/PdR 125:2022 costituisce uno strumento per realizzare un cambio di paradigma affinchè, con l’integrazione dei principi di parità di genere e rispetto delle diversità negli obiettivi aziendali, si ottenga il superamento degli stereotipi di genere. La UNI/PdR 125 sostiene le organizzazioni nella promozione di un cambiamento che renda tutti i Paesi del mondo socialmente responsabili, partendo dall’abbattimento delle disparità di genere, per confluire nell’obiettivo finale di abbattere tutte le disuguaglianze e contribuire a creare una società maggiormente inclusiva.


Scopo della prassi
La UNI/PdR 125:2022 prevede un sistema di misurazione, rendicontazione e valutazione dei dati relativi al genere, con “l’obiettivo di colmare i gap attualmente esistenti nonché incorporare il nuovo paradigma relativo alla parità di genere nel DNA delle organizzazioni e produrre un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo.
La finalità del Sistema di certificazione della parità di genere alle imprese è quella di favorire l’adozione di politiche per la parità di genere e per l’empowerment femminile a livello aziendale e quindi di migliorare la possibilità per le donne di accedere al mercato del lavoro, di leadership e di armonizzazione dei tempi vita.
Cosa prevede la prassi
La UNI/PdR 125:2022 definisce le linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede la strutturazione e adozione di un insieme di indicatori prestazionali (KPI) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni, gli indicatori prestazionali sono predisposti sulla base di 6 aree di valutazione per le differenti variabili che contraddistinguono un’organizzazione inclusiva e rispettosa della parità di genere:
- Cultura e Strategia;
- Governance;
- Processi Human Resources;
- Opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda;
- Equità remunerativa per genere;
- Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
Perchè Certificarsi?
Il Sistema di certificazione della parità di genere prevede un principio di premialità che si realizza con l’introduzione di meccanismi di incentivazione.
Alle aziende che siano in possesso della certificazione della parità di genere in applicazione della prassi UNI/PdR 125:2022 rilasciata da un organismo di certificazione accreditato sono riconosciuti i seguenti benefici:
- la concessione di un esonero dal versamento di una percentuale dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro pari all’1% e nel limite massimo di 50.000 euro annui per ciascuna organizzazione;
- il riconoscimento di un punteggio premiale per la valutazione di proposte progettuali, da parte di autorità titolari di fondi europei nazionali e regionali, ai fini della concessione di aiuti di Stato a cofinanziamento degli investimenti sostenuti;
- con l’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici indicano, nei loro avvisi, un maggiore punteggio legato al possesso della certificazione di genere;
- in base alle previsioni del nuovo codice dei contratti pubblici, per tutte le tipologie di contratto, è prevista una diminuzione della garanzia del 20%, cumulabile con tutte le altre riduzioni previste dalla legge, in caso di possesso di certificazioni (riportate nell’allegato II. 13 al Codice) attestanti specifiche qualità, tra le quali rientra anche la certificazione della parità di genere.
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La Certificazione sul Sistema di Gestione Parità di Genere UNI/PdR 125:2022
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